La città di Caserta si trova 35 km a nord di Napoli in una fertile piana attraversata dal fiume Volturno, un’area chiamata dai romani “Campania felix” per la sua fertilità.
Caserta è soprattutto conosciuta per la sua maestosa Reggia, la residenza reale voluta dal re di Napoli, Carlo di Borbone, nella metà del 1700. Il re, non appena salì al trono, decise di iniziare la costruzione di un nuovo sontuoso palazzo reale in una zona più interna rispetto alla costa napoletana, in modo tale da evitare attacchi nemici dal mare.
Re Carlo di Borbone voleva inoltre creare una struttura che superasse in grandezza la reggia di Versailles in Francia ed il palazzo di Schönbrun in Austria, un chiaro simbolo di grandezza e prestigio della corona reale dei Borbone rispetto alle altre dinastie Europee.
Il risultato è la meravigliosa Reggia di Caserta: il palazzo reale più grande al mondo, una spettacolare opera architettonica del barocco italiano, una residenza di circa 47.000 metri quadrati con oltre 1200 camere, circondata da un parco lussureggiante.
Progettata ed iniziata nel 1752 da uno dei maggiori architetti del XVIII secolo, Luigi Vanvitelli, la reggia fu completata dopo circa 100 anni, con un susseguirsi di nuovi monarchi ed architetti, ma con lo stesso proposito di creare un’opera maestosa.
Non appena vi si accede, si resta colpiti immediatamente dalla ricchezza dei marmi, dagli affreschi, dagli oggetti preziosi, dai quadri, dalle porcellane, dai tessuti broccati, dalle statue e dai mobili. Dagli appartamenti reali alle sale di rappresentanza, dalla sala del trono alla biblioteca che contiene circa 14.000 volumi, dalla cappella Palatina al teatro reale (una perfetta versione in miniatura del teatro San Carlo di Napoli), tutto è un susseguirsi di sfarzo e opulenza, nel tipico stile Barocco e Rococò.
All’esterno, la reggia è circondata da un vasto parco, decorato con fontane, cascate, giochi d’acqua, statue e diverse specie di piante e fiori, personalmente scelti dalla regina (si dice che il fiore della camelia sia stato piantato qui per la prima volta quando fu importato in Europa dalla Cina).
Un acquedotto di circa 40 km, incredibile lavoro di ingegneria progettato dall’architetto Vanvitelli, incanalava le acque delle sorgenti della zona per approvvigionare le numerose fontane del parco.
La reggia di Caserta è un sito patrimonio dell’Unesco e rappresenta oggi il centro della città di Caserta. In passato, però, l’antico centro era un villaggio collinare a circa 14 km dalla reggia. Il nome del sito era “Casa Hirta” (da cui deriva il nome “Caserta”) ed oggi il borgo viene chiamato Casertavecchia per distinguerlo dal nuovo centro che si è sviluppato attorno al palazzo reale nel XVIII secolo.
Il grazioso villaggio di Casertavecchia, situato a 400 mt di altezza, è uno dei borghi più belli d’Italia con i suoi vicoli stretti e ricoperti di ciottoli, le case scavate nella pietra e la bellissima chiesa di San Michele Arcangelo, costruita nel XII secolo, che rappresenta uno dei più interessanti esempi di architettura romanica del sud Italia.